Un felice percorso iniziato 67 anni fa, ha portato la Triulzi Cesare Special Equipments Srl a conquistare i vertici dei mercati mondiali con i suoi impianti per il lavaggio e il trattamento del vetro. L’ultima creazione è SURF



Cesare Triulzi iniziò la sua avventura nel 1952, seguendo sempre in prima persona la sua creatura, che si contraddistingue come impresa familiare, anche se in questi decenni di crescita continua, l’azienda è arrivata a riunire uno staff di oltre 40 persone altamente qualificate, le protagoniste dell’azienda in questo 21° secolo, nonché un notevole coinvolgimento a livello di indotto. Una grande famiglia che ha partecipato a Vitrum illustrando le ultime soluzioni. Studi, ricerche, investimenti e nuove soluzioni hanno trovato in fiera una dimostrazione pratica dei traguardi raggiunti. Protagonista la linea SURF, ultimo gioiello di casa Triulzi: una lavatrice per il vetro curvo simmetrico/asimmetrico. Surf è destinata a rivoluzionare il settore del lavaggio del vetro curvo. Permette di pulire e asciugare perfettamente tutte le facce della lastra grazie a spazzole e soffianti orientabili automaticamente, in funzione dello spessore del vetro. Un pannello touch screen assicura la gestione avanzata con CAD CAM che legge il profilo della lastra per selezionare i cicli di lavaggio, gestire il trasporto, il posizionamento della lastra e delle spazzole, la qualità dell’acqua e i valori di conducibilità e temperatura. “Questo impianto che abbiamo voluto presentare in anteprima a Vitrum, ha attirato l’attenzione di molto visitatori.

Come per tutte le nostre macchine, garantiamo il monitoraggio, attraverso il teleservice e il servizio di assistenza 24h” afferma Roberta Triulzi CEO e  responsabile commerciale dell’azienda. “Abbiamo già provveduto a installare un impianto Surf presso un’importante realtà italiana che si occupa della produzione di vetri per la refrigerazione industriale. Il nostro reparto R&D ha affiancato l’azienda per capire quali erano le esigenze principali e progettare un impianto che garantisse gli stessi risultati ottimali dei nostri sistemi di lavaggio del vetro piano. Abbiamo superato anche questa sfida e ora siamo già al lavoro per fronteggiare le nuove richieste” conclude Roberta Triulzi. Il vetro processato attraverso gli impianti Triulzi supera ogni ispezione non presentando alcuna imperfezione e residuo, ed è pronto per le successive lavorazioni. Un livello di eccellenza che coniuga livelli di velocità di processo crescenti a fronte di un importante capacità di contenimento dei consumi e ha permesso a Triulzi di entrare nella Top list delle industrie della Brianza. “Grande successo continuano a riscuotere anche le nostre tradizionali lavatrici/asciugatrici verticali e orizzontali. Macchine che hanno costruito la fama di quest’azienda e che vengono costantemente personalizzate in funzione delle esigenze dei clienti”.